La ferrovia a Gallese
Storia di un felice connubio
A cominciare dalla fine dell’800 in Italia si assiste alla costruzione di strade ferrate per accelerare lo sviluppo industriale e in questo ampio progetto Gallese vede la nascita di due stazioni: la Gallese in Teverina sulla linea Firenze-Roma, tutt'ora operativa, ma soprattutto la stazione di Gallese-Bassanello sulla linea Civitavecchia-Orte, sicuramente quella più interessante per il suo spettacolarae percorso nella verde natura e per le sue ardite architetture che superano gli ostacoli naturali.
La storia della ferrovia si lega a Gallese con un filo doppio. Da una parte per la costruzione di una delle più antiche tratte, la Pio-Centrale, come anche la Civitavecchia-Capranica-Orte, era necessario attraversare il territorio del piccolo borgo per collegare direttamente Roma al porto sull’Adriatico e le acciaierie di Terni al porto di Civitavecchia, e dall’altra parte la presenza della strada ferrata permise il forte sviluppo delle industrie locali che furono aperte proprio insieme alla ferrovia e anche in prossimità dei binari.
La prima stazione di Gallese fu realizzata a Gallese Scalo nel 1863 sulla linea Pio-Centrale che fu voluta da Papa Pio IX con notificazione del 7 novembre 1846 per collegare la Città sede dello Stato Pontificio al porto dell’Adriatico. Il primo treno ufficiale passò per Gallese il 4 gennaio 1866 mentre il primo passaggio a livello fu installato in località “Barca di Gallese” nel 1893 e negli stessi anni veniva realizzata la strada che univa il centro storico allo Scalo, permettendo il collegamento anche dei paesi limitrofi: Vignanello, Canepina e Vallerano. Dopo l’unificazione dell’Italia e il trasferimento della capitale a Roma, la linea Pio-Centrale fu sostituita dalla linea Firenze-Roma, la linea più utilizzata e percorsa d’Italia aperta tra il 1870 e il 1875 con successive modifiche e miglioramenti per risolvere alcune criticità. La città mantenne perciò la sua stazione di Gallese in Teverina, ancora oggi utilizzata da cui si raggiunge la città di Roma in circa un’ora. Su questa linea hanno transitato numerosi personaggi storici: Garibaldi, Vittorio Emanuele II, Hitler, Mussolini, nonché le truppe smistate durante le due guerre mondiali e la salma del Milite ignoto.
Nel 1904 la costruzione della linea Civitavecchia-Capranica-Orte permise la costruzione di una seconda stazione in località Montilapi, la stazione Gallese-Bassanello.
La linea era tra quelle considerate di principale importanza sin dalla Notificazione di Papa Pio IX nel 1846, ma la sua realizzazione impiegò anni prima di vedere l’inaugurazione del percorso completo nel 1928: attraversa infatti un territorio sicuramente suggestivo per il paesaggio, ma anche articolato e complesso nella sua ortografia che si dimostrava senz’altro sfavorevole per l’agevole passaggio del treno, con profonde gole ed altimetria fortemente variabile. Per gli amanti delle passeggiate e del trekking è sicuramente la linea ferroviaria più apprezzata poiché, oltre ad essere stata dismessa nel 1994, anche se non completamente disarmata, conserva ancora le tracce profonde del suo glorioso passato e qui a Gallese mostra interessanti e spettacolari esempi di architettura industriale realizzati per saltare le gole profonde delle forre: il ponte in traliccio di metallo bullonato ad unica campata rettilinea tra Bagnolo e Gallese e il ponte in travertino e mattoni sul Rio Maggiore, una delle strutture in muratura più alte d’Europa.
Inoltre il dismesso e vecchio edificio della stazione ferroviaria di Gallese-Bassanello con le sue tipiche decorazioni in stile classicheggiante e il suo inconfondibile color ocra che spicca nella verde vegetazione, accoglie il visitatore anche da lontano, mentre le sue famose piastrelle quadrate a fondo giallo sulle quali è dipinto il nome della stazione si mostrano sicure di sé allo sguardo impietoso del tempo che scorre.
Nel 1970 la costruzione della Direttissima Roma-Firenze, abbandonando il percorso della cosiddetta Linea Lenta, tagliò fuori la città di Gallese nel percorso diretto verso la capitale, ma al tempo stesso permise il miglioramento e il potenziamento dei collegamenti del borgo con la città di Roma.
Informazioni turistiche
Il percorso per arrivare alla vecchia stazione ferroviaria viene descritto nel link di Ammappa L’Italia, https://www.ammappalitalia.it/gallese-vignanello/
Il sito è su proprietà privata e non c’è ancora un percorso turistico che segua il tracciato della vecchia linea ferroviaria, che in alcuni casi e in pochi tratti viene ancora oggi utilizzata. Il progetto di recuperare la ferrovia a fini turistici è ancora in fase di approvazione e di stanziamento delle risorse.
Testo di Simona Pirolli