Giro del Pappagallo

Giro del Pappagallo

Nel verde tra forre e cascate

Il Giro del Pappagallo con la sua spettacolare Cascata dei Frati è un itinerario ad anello che attraversa luoghi suggestivi e naturalistici di notevole interesse proprio a ridosso del borgo, nella forra dei frati. Lungo il percorso, che ha due varianti di diversa lunghezza e difficoltà, è possibile vedere, oltre alla Cascata, il mulino alimentato dallo stesso torrente e le fornaci per la produzione di calce viva e si può passare vicino all’antica Chiesa di San Gratiliano, oggi trasformata in magazzino.

 

Anche il secondo “giro di Gallese” si chiama con il nome di un uccello, questa volta un pappagallo: il Giro del Pappagallo è apprezzato per i suoi scorci naturali e per l’inusuale vista del centro storico dal basso. Il percorso si presenta agevole, prevalentemente su strada asfaltata, e compie un anello intorno al centro storico addentrandosi nella forra dei frati, che puoi interamente ammirare dall’alto, affacciandoti dalla stupenda piazza Antonio Massa nel centro storico. La natura incorrotta della forra inizia subito appena lasciata piazza della Liberazione e, attraversato un ponte, costeggi un costone tufaceo con locali scavati interamente nella pietra viva.

Dopo aver ammirato ed apprezzato il riparo dal sole fornito dalle fronde delle alte querce e delle conifere del Bosco della Sasseta, di proprietà della famiglia ducale, arrivi ad un ponticello dal quale puoi vedere il sottostante torrente che forma la spettacolare Cascata dei Frati, un delicato ambiente patrimonio naturale di biodiversità, che regala piacevoli ed inusitate emozioni.

Puoi arrivare alla Cascata prendendo il sentiero che costeggia il prato che si apre sulla destra, subito dopo il ponticello, e da qui entrare nel fitto boschetto sottostante il livello stradale. Il torrente ha eroso, scavato e modellato a suo piacimento il morbido terreno formando uno “squarcio” nel suolo e permettendo la formazione della forra ed un paesaggio articolato e complesso. L’ambiente ospita specie vegetali delicate e anche rare che sovrastano le grotte della parete rocciosa di sinistra e che, trattenendo l’umidità, la rilasciano delicatamente sotto forma di goccioline d’acqua. Lasciata a malincuore la Cascata dei Frati puoi proseguire il sentiero con un altro chilometro di piacevole passeggiata, in parte su asfalto in parte su strada battuta bianca, costeggiando la rupe tufacea e attraversando prima i boschetti con i ponticelli sui torrenti d’acqua adornati da strane sculture in cemento, e poi campagne ed orti.

La visuale sui campi verdi, con fiori selvatici e specie di erbe anche commestibili, arriva fino al centro storico di Gallese che emerge in alto, rivestito da una spessa coperta verde e lussureggiante. Il sentiero prosegue agevole fino alla strada provinciale costeggiando sulla destra, poco prima dell’incrocio con la Provinciale, un caseggiato in tufo, un tempo chiesa di San Gratiliano, i cui affreschi staccati sono conservati ora nel Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi”. Puoi godere delle bellezze della natura gallesina anche sull’altra variante del percorso, più impegnativa e lunga. Al secondo incrocio che incontri lungo il percorso, puoi prendere una salita ripida di strada sterrata e bianca, che si inerpica sul costone tufaceo di fronte a quello del centro storico. Dopo circa 2 km di percorso pianeggiante tra boschetti e campi coltivati e lasciati al pascolo, scendi nuovamente verso la strada provinciale per arrivare di fronte al caseggiato in tufo, memoria dell’antica Chiesa di San Gratiliano.

 

Informazioni turistiche

Il giro del Pappagallo comincia in piazza della Liberazione, subito dopo il ponte si prende la strada per il Convento di San Francesco e si prosegue su strada asfaltata. Subito dopo un ponte, sulla destra, si apre un verde prato. Là inizia il sentiero verso la cascata dei Frati, addentrandosi nel boschetto dopo qualche centinaio di metri.

Il percorso prosegue poi per altri 200 metri su strada asfaltata fino ad arrivare ad un incrocio. Proseguendo su strada asfaltata si prende il sentiero più breve del giro, mentre prendendo la strada in salita su terra battuta bianca si prosegue sulla variante più lunga del giro. 

Entrambi le varianti proseguono dritte fino ad arrivare alla strada provinciale.

Per la variante più breve si può seguire il percorso su wikiloc: https://it.wikiloc.com/percorsi-outdoor/giro-del-pappagallo-2263341

Si può fare il Giro del Pappagallo in qualsiasi momento dell’anno, è particolarmente apprezzato nel periodo primaverile ed autunnale quando il torrente è particolarmente copioso per poter ammirare meglio la Cascata dei Frati. Si parcheggia gratuitamente la macchina in piazza della Liberazione e al termine del percorso si può ritornare nella stessa piazza con due percorsi differenti: 

  • si prosegue sulla strada provinciale, facendo particolare attenzione alle curve, passando davanti alla Basilica di San Famiano e davanti alle scuole e continuando sul viale alberato fino a raggiungere la piazza;

oppure si può prendere via del Pellegrino, di fronte alla Basilica, che risale fino ad entrare nel centro storico arrivando in via Santa Chiara e poi in via Filippini. Proseguendo a destra si arriva in piazza S. Maria, poi si sale per arrivare in piazza Duomo e si prosegue su Corso Duca Luigi per arrivare in piazza Del Castello. Qui si possono prendere le scalette che conducono sulla strada provinciale e da qui, a destra, per arrivare in piazza della Liberazione

 

Testo di Simona Pirolli