Il Carnevale a Gallese
L’arte del divertimento - dal Giovedì al Martedì Grasso...con una puntata in estate!
Tradizionale appuntamento in cui i 4 Pucci, le maschere di cartapesta montate sui carri, sfilano la domenica di carnevale e il martedì grasso insieme ai loro gruppi mascherati con abiti cuciti dalle sarte del paese. L’inaugurazione de O Pupo la maschera attaccata all’Arco di Porta dà avvio ai festeggiamenti il giorno di Sant’Antonio Abate. Il carnevale a Gallese è organizzato anche in una tappa estiva ogni terzo sabato di luglio, con maschere luminose per l’utilizzo di fili di luci colorate.
Grandi maschere in cartapesta colorate ed allegre, un’ampia varietà di leccornie e dolciumi insieme a botti di vino e bibite caricate sui carri rumorosi e festanti, abiti rigorosamente cuciti a mano con maestria e passione e tanti, tantissimi coriandoli! Questo è il carnevale a Gallese, tradizione storica nata nel 1975 grazie al prezioso intuito della Pro Loco e all’aiuto di tutti i cittadini che parteciparono entusiasti, desiderosi di festeggiare il Carnevale e soprattutto di vincere la vivace competizione tra carri allegorici. Dopo tanti anni e tanti cambiamenti, ancora oggi il carnevale, una delle manifestazioni più sentite, apprezzate e partecipate della piccola comunità di Gallese, viene vissuto con gli stessi desideri di allora: divertirsi nei festeggiamenti e competere per il carro più bello. Questa sana competizione non manca mai tra i quattro gruppi storici, I stazionari, Quelli de Valli, Quelli dei Parioli e Quelli del centro storico, gruppi che lavorano senza sosta nei mesi precedenti per essere pronti ad uscire la domenica di carnevale e il martedì grasso. Accanto alle maestranze del carro, sapienti artigiani ormai esperti nella lavorazione della cartapesta, partecipano anche le sarte che realizzano gli abiti per tutto il gruppo. E senza dubbio si può dire che a Gallese non c’è Carnevale senza la cartapesta, che viene modellata e colorata per realizzare i grandi Pucci, termine dialettale che indica le maschere montate sui carri. La cartapesta si conosce a Gallese almeno dai tempi in cui il pittore Rudolf Klaudus, che soggiornava qui negli anni ‘60, la lavorava insieme al suo amico di Putignano, città pugliese famosa per il suo carnevale e i suoi carri di cartapesta. Si tratta di una lavorazione particolare della carta, tenuta insieme con una colla di farina, soda e acqua e modellata su una struttura in ferro che costituisce la base del Puccio. Il tutto deve reggere alle sollecitazioni del movimento del trattore che lo traina ed inoltre la struttura deve anche avere dimensioni ben precise, per evitare che si danneggi lungo il percorso. E così la maestria artistica si collega a calcoli matematici in un mix che esplode nei giorni di Carnevale. L’appuntamento merita di essere vissuto anche per vedere gli originali abiti carnevaleschi. L’arte della sartoria a Gallese ha tradizioni molto antiche ed è tutt’ora una professione molto apprezzata, soprattutto, ma non solo, per la realizzazione degli abiti di carnevale, realizzati ogni anno a mano anche quando sarebbe possibile trovarli in vendita in qualche negozio specializzato. Anche i bozzetti degli abiti sono prodotti originali e disegnati dagli stessi gruppi, ed è proprio per questo motivo che nei mesi prima del carnevale la città si riempie di vivaci fogli colorati che spiegano le modalità per realizzarli: il bozzetto con le misure ed i colori, le indicazioni dei tessuti scelti e degli accessori. Nei primi anni, fino almeno al 2000, la manifestazione terminava il suo percorso in piazza Castello, nel pieno centro storico, passando sotto l’Arco di porta che limitava notevolmente le dimensioni dei carri. Oggi si preferisce invece terminare il percorso nella più ampia piazza don Milani, appena fuori il centro storico, che può accogliere carri e Pucci più articolati e spettacolari e permette uno spazio più ampio per le danze ed i festeggiamenti dei gruppi. Tutto inizia con L’inaugurazione de O Pupo, la maschera attaccata all’Arco di porta nel giorno di Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio, poco prima dell’entrata della processione nel paese. Il Pupo resterà lì a sfidare le intemperie fino al mercoledì delle ceneri, avvisando con la sua presenza dell’entrata e della fine del carnevale. Ogni anno il Pupo viene scelto sulla base della disponibilità delle maschere non utilizzate dai carri, e questa scelta viene demandata all’Associazione ACOSV, acronimo di A Carnevale Ogni Scherzo Vale, associazione nata proprio con l’intento di portare avanti e tramandare la tradizione carnevalesca a Gallese. L’impegno dell’Associazione, ma soprattutto il grande attaccamento ai festeggiamenti per il Carnevale e alla passione per le maschere, ha portato all’inaugurazione nel 2017 di un altro momento allegorico, organizzato ogni terzo sabato del mese di luglio, aggiungendo un altro appuntamento al già ricco calendario di eventi della città. I quattro gruppi partecipano all’appuntamento del Carnevale Estivo con grande vivacità, per festeggiare e divertirsi ancora una volta in maschera, con abiti più leggeri, ma molto colorati e luminosi nella notte grazie all’utilizzo di fili di luci cucite direttamente sul tessuto. Per questo evento è possibile per i gruppi partecipare con o senza carro, sfilando in orario serale. L’arrivo dei gruppi è in piazza della Liberazione, sempre nei pressi del centro storico, dove viene montato un grande impianto audio e la festa prosegue con musica e balli.
Informazioni turistiche
Il carnevale a Gallese viene organizzato su un percorso che partendo da piazzale Alcide de’ Gasperi, prosegue per piazza Martiri di Cefalonia, percorre via Eudo Giulioli e viale Marconi ed arriva a piazza don Milani, di fronte alle scuole.
Il Carnevale inizia giovedì grasso e termina cinque giorni più tardi, con il martedì grasso. Ogni anno le date sono stabilite in base a quando cadono la Quaresima e la Pasqua: il martedì grasso deve infatti essere l'ultimo martedì prima del mercoledì delle Ceneri, che nel rito liturgico romano inaugura la Quaresima.
I carri e i gruppi a Gallese sfilano la domenica di carnevale e il martedì grasso.
Il carnevale estivo presenta un percorso leggermente più ridotto, partendo da piazzale Alcide de’ Gasperi, proseguendo per piazza Martiri di Cefalonia, percorrendo via Eudo Giulioli e viale Marconi e sostando infine a Piazza Liberazione. La tappa estiva del carnevale viene organizzata ogni terzo sabato del mese di luglio.
Entrambe le manifestazioni sono organizzate a cura dell’Associazione ACOSV, acronimo di A Carnevale Ogni Scherzo Vale. Per tutte le informazioni si può consultare la pagina dell’Associazione:
https://www.facebook.com/people/Acosv-Gallese/100013521781139/
Testo di Cristian Orlandini