Festival di musica antica “Marco Scacchi”

Festival di musica antica “Marco Scacchi”

Suoni e armonie del Seicento - Seconda metà di ottobre

Il Festival di musica barocca “Marco Scacchi” è dedicato a un illustre compositore gallesino vissuto nel XVII secolo. La manifestazione, diretta da Nijole Doroteja Beniušyte, si svolge nella seconda metà di ottobre di ogni anno. Ha lo scopo di far rivivere le composizioni del musicista, nato a Gallese ma attivo in Polonia, dove fu maestro di cappella alla corte di Ladislao IV, e in Lituania.

Il festival dedicato al grande compositore di Gallese Marco Scacchi vide la sua prima edizione nel 2001, quando il coro di Cecina, diretto da Daniela Contessi, eseguì per la prima volta in tempi moderni la Missa Ascendit in coelum dello stesso autore, tratta da un esemplare conservato nella Biblioteca Casanatense in Roma e trascritta in notazione moderna da Silvia Rambaldi, docente di clavicembalo del conservatorio di Ferrara. Le armonie di Scacchi tornarono così a risuonare nella sua città di origine, all’interno del museo a lui dedicato. Ideatore e primo direttore artistico del festival fu Giuseppe Chiarella, un appassionato studioso di Chiavari, che guidò la manifestazione fino al 2006, anno della sua scomparsa. 

Parallelamente Chiarella volle approfondire le conoscenze biografiche dell’artista  istituendo nel Museo di Gallese la “Raccolta Nazionale Marco Scacchi”, in cui man mano confluivano i lavori di ricerca di studiosi come Giorgio Felini con la sua ricostruzione biografica (Marco Scacchi, compositore del XVII secolo), Carlo Colosimo e Aleksandra Patalas, ricercatrice dell’Università Jagellonica di Cracovia, due pubblicazioni discografiche (Marco Scacchi and his time e Marco Scacchi and his fiends), e per ultimo gli atti del convegno "Gli enigmi musicali di Marco Scacchi", tenutosi nel corso della XVI edizione con la partecipazione di studiosi come Giancarlo Rostirolla, Marco Bizzarini e Aleksandra Pister.

La direttrice artistica che subentrò a Giuseppe Chiarella fu Cristina Miatello, cantante di fama internazionale e docente al conservatorio di Venezia. Con lei le attività di valorizzazione del musicista gallesino ebbero una svolta internazionale, quando, nel 2007, ebbe modo di tenere con il suo “Ensemble Vocale Veneto” apprezzati concerti a Cracovia e a Varsavia, proponendo lavori del polifonista gallesino.

Altro anno cruciale nella storia del festival fu il 2010, quando Guido Michelini, docente dell’Università di Parma, favorì i contatti tra il Museo di Gallese e il Palazzo dei Granduchi di Vilnius, in Lituania, dove Scacchi fu attivo. Ancora oggi le due realtà collaborano, condividendo convegni, pubblicazioni e concerti. In virtù di questo legame, la città di Gallese ha stretto un gemellaggio con la città lituana di Kélme. Cristina Miatello ha continuato ad invitare artisti di primo livello del panorama musicale italiano e lituano, accogliendo nello stesso tempo anche espressioni artistiche locali con la sezione Musicisti di Gallese a Gallese, oltre a eventi non prettamente musicali come corsi di danza barocca e uno spettacolo teatrale sul compositore, sempre nell’ottica di una ricostruzione a 360 gradi della figura del musicista e del suo ambiente.

Nel 2024 la direzione passa a Nijole Doroteja Beniušyte — clavicembalista, organizzatrice e direttrice di festival e concorsi internazionali — il Festival entra in una nuova fase. Grazie alla sua guida, si consolidano i rapporti internazionali con la realtà culturale lituana e, in particolare, con il « Festival Scacchi» organizzato dal Palazzo Nazionale dei Granduchi di Lituania, a Vilnius.
Un altro importante sviluppo si deve al collegamento, promosso dalla nuova direzione, tra la manifestazione gallesina e il concorso internazionale di clavicembalo « Wanda Landowska», ideato dalla clavicembalista Margherita Porfido. Tale collaborazione consente al Festival di ospitare ogni anno giovani e talentuosi interpreti, contribuendo alla sua crescita artistica e internazionale.

In queste edizioni si sono avvicendati artisti come Elisa Atteso, Giovanna Barbati, Davide Benetti, Marco Bisceglie, Giovanna Carone, Cristiano Contadin, Daniela Contessi, Andrea Damiani, Daniel Fradkin, Antonio Magarelli, Marina Malavasi, Luigi Mangiocavallo, Francesco Melani, Cristina Miatello, Tadashi Miroku, Margherita Porfido, Silvia Rambaldi, Ottavia Rausa, Luigi Tufano, Enrico Volontieri e gli ensemble «Cappella Musicale Corradiana», «Dodecantus», «Ensemble Vocale Veneto».

Il Festival continua a svolgersi ogni anno, nella seconda metà di ottobre, all’interno del Museo e Centro culturale “Marco Scacchi” di Gallese ed in altre location del borgo.

 

Informazioni turistiche

Il Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi” si trova nel centro storico della città, in via Lorenzo Filippini.

La data del festival, che si svolge nella seconda metà di ottobre di ogni anno, viene comunicata attraverso il sito del Comune di Gallese VisitGallese, nella sezione Eventi, e per mezzo della stampa.

La rassegna dura solitamente tre giorni, alternando momenti musicali ad appuntamenti accademici, che vedono il concorso di storici e musicologi specializzati per il periodo barocco.

Ingresso libero, senza necessità di prenotazione.

Per informazioni: 

Pagina Facebook Museo

Trailer

Testo di Gabriele Campioni